Il progetto HAVANAPOLIS propone una lettura dei modelli di sviluppo urbano e culturale che furono concepiti dalla comune tradizione spagnola e una riflessione sul loro attuale significato.
Un viaggio attraverso città e aree metropolitane per mettere in luce somiglianze, differenze e contrasti di due culture sorprendenti.
Napoli quanto l’Avana, città capitali, fanno riferimento esplicito alle tradizioni culturali spagnole, di cui rappresentano i risultati più ambiziosi e allo stesso tempo contraddittori.
Al pari di grandi capitali europee del diciottesimo secolo ambedue rispondono ad ambizioni monumentali tese a rappresentare le istituzioni dello stato.
Se da un lato la mostra testimonia la similarità delle due città, per via del loro appartenere ad una comune tradizione spagnola, essa mette anche in luce le differenze fra i due popoli e le modalità della loro attuale sviluppo, teso a confrontarsi con la logica dell’economia globale di mercato, con la rapida crescita della popolazione, la densità urbana, i trasporti, il pluralismo etnico-culturale ecc.In tempi più recenti, sia a Napoli che a l’Avana, gli stili architettonici ufficiali proposti dalle due città non sono più pubblicamente, per motivi diversi, associati con l’idea di modernità, come lo erano in passato. Emblematicamente entrambe le città si confrontano con il problema di promuovere la loro identità come “monumenti” nazionali.
Entrambe inserite nella World Heritage List dell’UNESCO.
Havanapolis descrive queste due storie, analizzando il tessuto urbano, il suo sviluppo, le emergenze storico monumentali dell’architettura e del territorio, i valori materiali ed immateriali.
Il titolo HAVANAPOLIS (ovvero Havana Neapolis) suggerisce a sua volta un legame di continuità e contaminazione tra le due culture. Napoli e l’Avana sono sempre state al centro d’importanti campagne fotografiche grazie al particolare contesto culturale e soprattutto alla fama dei rispettivi centri storici.
Havanapolis è un progetto fotografico fuori dal tempo che racconta le esperienze, le culture, le architetture e le similitudini di due città che pure affacciandosi su mari diametralmente opposti, mostrano una forte vicinanza.
Dominate e governate entrambe dagli spagnoli, entrambe città di porto, punto di incontri, di scambi e di contaminazione, capitali floride, due realtà molto forti fatte di quartieri simili, stessi vicoli, stesse case, stessi panni stesi per le strade.