Los Guevaristas _ una historia napoletana
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Cronologia
Marzo 1951 : a Ramos Mejia nasce Susana Beatriz Porta “Lia”.
Agosto 1951: Maria Rosaria Grillo nasce a Napoli, nel quartiere Barra
Agosto 1952 : a Buenos Aires nasce Laura Noemí Creatore “Julia”
Luglio 1953 : a Buenos Aires nasce Norberto Daniel Sant’Angelo “Toni”
Febbraio 1954 : a Ramos Mejía nasce Venancio Domingo Basanta “Cholo” e, a Buenos Aires, nasce Ruben Osvaldo Morresi “Quique”
Ottobre 1956 : a Buenos Aires nasce Silvia Mabel Zugazti “Vera”
Maggio 1957 : a Buenos Aires nasce María Eugenia López Calvo “Cecilia”.
1958 : Patricia Ann Erb “Cindy”, statunitense del Minnesota, figlia del reverendo John Delbert Erb, pastore della Chiesa Mennonita, si trasferisce, con la famiglia, in Argentina
Maggio 1965 Buenos Aires: dalla fusione di due organizzazioni – il Frente Revolucionario Indoamericano Popular-Frip e Palabra Obrera – nasce un nuovo partito della sinistra argentina, il Partido Revolucionario de los Trabajadores-Prt, Partito Rivoluzionario dei Lavoratori.
Luglio 1966 : i militari, attraverso un colpo di Stato diretto dal generale Juan Carlos Onganía, rovesciano il governo costituzionale di Arturo Illìa e instaurano una feroce dittatura
9 ottobre 1967 : Ernesto Guevara “El Che” viene catturarato nella località La Higuera in Bolivia da militari boliviani e addetti CIA. Viene ucciso dopo la cattura e il suo corpo è fatto scomparire
Febbraio 1968 : il IV congresso del Prt, sulle linee tracciate da Mario Roberto Santucho, definisce le posizioni decll’organizzazione sui temi della lotta armata, sul carattere continentale della rivoluzione socialista e sul ruolo della classe operaia come avanguardia di un fronte che comprende, in Argentina, contadini del nord e piccola borghesia urbana.
Giugno 1970 : il generale Onganía viene sostituito dall’aggregato militare dell’ambasciata argentina a Washington, il Generale di brigata Roberto Levingston.
Aprile-Giugno 1970 : Rosaria Grillo torna a Napoli.
Luglio 1970 : al termine del quinto congresso del PRT è fondato l’Ejército Revolucionario del Pueblo-Erp, Esercito Rivoluzionario del Popolo. Mario Roberto Santucho assume la carica di Segretario generale del partito e di Comandante dell’Erp.
1971 : Rosaria s’iscrive alla Facoltà di Scienze Economiche dell’Università di Buenos Aires, la Fce. La stessa scelta viene fatta da Norberto Sant’Angelo
Settembre 1971 : il generale dell’ Esercito Alejandro Lanusse occupa il posto di Levingstone.
15 agosto 1972: fuga dal carcere di massima sicurezza di Rawson, nel sud patagonico del paese, di Mario Roberto Santucho, Domenico Menna, Enrique Gorriaràn Merlo del Prt, Marcos Osatinski e Roberto Quieto delle Fuerzas Armadas Revolucionarias e Fernando Vaca Narvaja dei Montoneros che, con un aereo, raggiungono il Cile
22 agosto 1972 : per rappresaglia, diciannove detenuti del carcere di Rawson vengono fucilati nella base militare Almirante Zar. Tra loro, la moglie di Santucho, Ana María Villareal, e Mario Delfino, fratello di Liliana Marta Delfino. E’ il massacro di Trelew.
Dicembre 1972 : la giunta militare di Lanusse stabilisce che, nelle operazioni contro la guerriglia, saranno impiegate non solo forze di polizia, ma, direttamente, anche le forze armate.
1973 : Patricia Erb si iscrive alla facoltà di Sociología di Buenos Aires e inizia a militare nel Frente Universitario del PRT
Febbraio 1973 : la Compagnía dell’ERP “Decididos de Córdoba” “I determinati di Córdoba”, comandata da Juan Eliseo Ledesma “Comandante Pedro”, assalta il Batallòn 141 dell’Esercito, a Córdoba.
11 Marzo 1973 : Héctor Cámpora, candidato peronista, vince le elezioni diventando Presidente dell’Argentina.
13 Marzo 1973: Rosaria e Venancio si sposano con il rito civile nella capitale argentina.
20 Giugno 1973 : a Ezeiza, l’aeroporto di Buenos Aires, le bande fasciste della destra peronista sparano sulle colonne dei militanti della sinistra che si recano all’aeroporto per attendere il ritorno di Perón. E’ il massacro di Ezeiza.
27 giugno 1973 : in Uruguay un colpo di stato diretto da Juan maria Bordaberry instaura una dittatura
13 luglio 1973 : Héctor Cámpora rinuncia al suo incarico ed è sostituito dal Presidente della Camera dei Deputati, Raúl Alberto Lastiri
11 settembre 1973 : in Cile il governo costituzionale di Salvador Allende viene rovesciato dai militari che uccidono il Presidente nela palazzo presidenziale. Il potere è assunto da una giunta militare diretta da Augusto Pinochet
23 settembre 1973 : Perón, per la terza volta, è eletto Presidente dell’Argentina.
23 settembre 1973 : l’Ejército Revolucionario del Pueblo è dichiarato illegale perché responsabile del delitto di sedizione.
Settembre 1973 : si svolge la prima riunione nazionale della nascente gioventù del Prt, la Juventud Guevarista
Giugno ’74 : Rodolfo Ortìz Escobar “El Negro” è nominato responsabile nazionale dela JG.
Marzo 1974 : il PRT avvia un fronte di guerriglia rurale nella zona di Tucumán, nel nordovest del paese, e costituisce la “Compañía de Monte Ramón Rosa Jiménez”.
Luglio 1974 : alla morte di Perón, la carica di Presidente passa nelle mani della vedova Marìa Estela Martìnez “Isabelita”.
Dicembre 1974 : nasce la “Operación Independencia” che prevede che le forze armate saranno impiegate nella zona di Tucumán per attuare l’annientamento della guerriglia.
1974 : Venancio Domingo Basanta partecipa ad azioni di guerriglia nella zona di Tucumán ed è ferito dai militari nellz zona di Monteros.
Febbraio 1975 : Marìa Estela Martinez de Peròn emana il primo dei decreti presidenziali noti come decretos de aniquilamiento, decreti di annientamento.
Febbraio 1975 : il primo centro clandestino di detenzione organizzato dall’esercito, la “Escuelita de Faimallá”, inizia ad operare nella zona di Tucumán
Settembre-Ottobre 1975 : a causa di un impedimento personale di Isabelita Peròn, le funzioni presidenziali vengono temporaneamente esercitate da Italo Luder, Presidente della Camera dei Senatori.
6 ottobre 1975 : Luder porta a compimento l’Operaciòn Independencia attraverso la emanazione di tre decreti.
Novembre ’75 : il PRT scioglie il “Frente Universitario” che confluisce nella Juventud Guevarista
7 dicembre 1975 : il “Comandante Pedro” dell’Erp, Juan Eliseo Ledesma viene sequestrato e poi ucciso a Campo de Mayo che ha iniziato a funzionare come centro di tortura e detenzione prima del golpe
23-24 dicembre 1975 : l’ERP assalta il Batallòn de Arsenales “Coronel Domingo Viejobueno”. E’ la famosa battaglia di Monte Chingolo.
Gennaio 1976 : si celebra il primo congresso nazionale della Juventud Guevarista.
24 marzo 1976 : il colpo di Stato destitusice la presidenza di Isabelita Peron. Il potere viene assunto da una giunta composta dai capi delle tre forze armate, Jorge Rafael Videla comandante dell’Esercito, Emilio Eduardo Massera, comandante della Marina, e Orlando Ramón Agosti, comandante dell’Aeronautica.
28 marzo ’76 : Laura Noemi Creatore “Julia” è sequestrata, nel pieno centro di Buenos Aires, insieme a tre studenti della facoltà di Economia, Carlos Hugo Capitman, Alicia Amelia Arriaga e Carlos Spadavecchia
29 marzo 1976 : militari e Policìa Federal irrompono nella abitazione di Norberto Sant’Angelo in Cuenca 3729. Inizia la clandestinità di Toni e Vera.
29 Marzo 1976 : Videla assume le funzioni di Presidente della Junta Militar.
29 marzo 1976 : i militari assaltano il luogo ove si sta svolgendo una sessione allargata del Comitato Centrale del PRT, nella tenuta “La Pastoril” nella località Moreno, provincia di Buenos Aires. Dodici quadri del PRT sono ammazzati sul posto o sequestrati, diventando desaparecidos. Tra loro anche “El Negro” Ortìz, segretario della Juventud Guevarista
Marzo 1976 : il PRT lancia l’appello alla resistenza con il proclama “Argentinos a las armas”
Aprile-Agosto 1976 : Norberto Sant’Angelo, clandestino, trova ospitalità nella abitazione di una compagna della Juventud Guevarista, “Gabriela”, studentessa della facoltà di Scienze Economiche.
Maggio 1976 : la Policía Federal irrompe nella abitazione della famiglia Zugazti in Calle Manuela Pedraza 5161
20 Agosto 1976 : nel massacro di Fatima, i militari uccidono a sangue freddo 30 prigionieri. Norberto Sant’Angelo è convinto che Laura Creatore sia stata uccisa a Fatima.
19 Luglio 1976 : l’esercito argentino sequestra Domingo Menna e subito dopo, in Calle Venezuela 3149, nella zona di Villa Martelli, a nord di Buenos Aires, cattura il segretario del PRT, Mario Roberto Santucho, Liliana Delfino e Ani Lanzillotto. Benito Urteaga, numero due del partito, muore nel corso del conflitto del fuoco con i militari che, nella stessa giornata, sequestrano Fernando Gertel. Menna, Lanzillotto e Delfino sono condotti a Campo de Mayo.
Luglio 1976 : i membri superstiti del Burò politico del PRT eleggono Segretario generale Luis Mattini. Eduardo Raul Merbilhaà, membro del BP, è responsabile di tre Fronti del PRT : gioventù, legale e internazionale.
Settembre 1976 : l’assemblea nazionale della Juventud Guevarista si riunisce clandestinamente in un abitazione di Avenida Segurola 3881, nel barrio di Villa Devoto. In quel luogo vanno a vivere Norberto Sant’Angelo, Ruben Morresi e Susana Porta
13 settembre 1976 ore 23,00: i militari assaltano l’appartamento di Avenida Segurola 3881. Al termine di una lunghissima operazione repressiva che si protrae sino alle prime ore del giorno 14, sequestrano Norberto Sant’Angelo e Maria Eugenia Lopez Calvo, subito condotti a Campo de Mayo. Uccidono a sangue freddo Ruben Morresi e Susana Porta, i cui corpi vengono fatti scomparire
13 settembre 1976 ore 24,00: nell’abitazione della famiglia Erb a Buenos Aires, in Belén 649, nel quartiere Floresta, i militari sequestrano Patricia Erb e la conducano a Campo de Mayo.
14 settembre 1976 ore 4,20: i militari irrompono nella abitazione di Luigi Grillo, in Avenida Olazábal 5125, e sequestrano Rosaria Grillo e Venancio Basanta, portati a Campo de Mayo
14 settembre 1976 ore 15,00: Eduardo Raul Merbilhaà “Alberto” si reca a Villa Devoto per incontrare i giovani guevaristi che frequentano l’abitazione assaltata alcune ore prima in Avenida Segurola. Cade in una trappola e viene sequestrato. Anche lui viene portato a Campo de Mayo
14-15 settembre 1976 : in una zona imprecisata di Buenos Aires, viene sequestrata Silvia Mabel Zugazti “Vera”, contesualmente o subito dopo la operazione di sicurezza in Villa Devoto
21 settembre 1976 : i militari perquisiscono la abitazione di Venancio Joaquín Basanta nella città di Ramos Mejía, en Paso 1055.
Settembre 1976 : nel centro clandestino di detenzione Campo de Mayo sono tenuti prigionieri Patricia Erb, Rosaria Grillo, Venancio Basanta, Norberto Sant’Angelo, Marìa Eugenia Lopez Calvo, Silvia Zugazti, Domingo Menna, Eduardo Raul Merbilhaà, Liliana Delfino e Ani Lanzillotto
Settembre-Ottobre 1976 : Ani Lanzillotto, durante la prigionia, dà alla luce un bambino di cui i militari si appropriano. Subito dopo, la madre è uccisa
Ottobre 1976 : a causa delle forti pressioni esercitate dal governo statunitense, Patricia Erb è liberata e torna negli Stati Uniti
Ottobre 1976 : probabilmente in questo periodo, dopo essere stati lungamente torturati, vengono uccisi Rosaria Grillo, Venancio Basanta, Norberto Sant’Angelo, Marìa Eugenia Lopez Calvo
Novembre 1976 : Domingo Menna è ucciso a Campo de Mayo
3 novembre 1982 : l’agenzia giornalistica italiana Ansa rende noto un elenco di 30 bambini, italiani o figli di italiani, nati durante la prigionia delle madri e anche loro desaparecidos, tra il 1975 e il 1979. Nel documento compare anche il figlio di Domenico Menna e Ani Lanzillotto
Dicembre 1983 : termina la dittatura civico-militare che ha governato il paese per circa otto anni.
7 dicembre 1983 : a pochi giorni dall’insediamento di Raúl Alfonsín quale Presidente, il Consolato Italiano a Buenos Aires presenta alla magistratura una istanza di hábeas corpus relativa a 45 italiani scomparsi in Argentina. Nell’elenco figurano i nomi di Maria Rosaria Grillo, Ana María Lanzillotto e Domenico Menna.
20 ottobre 1996 : muore, a Napoli, Luigi Grillo, sepolto nel cimitero di Barra
2006 : gli antropologi forensi scoprono i resti di Raul Ortiz
Marzo 2016 : le “Abuelas de Plaza de Mayo” (l’organizzazione che si propone di ritrovare i bambini sottratti dai militari alle madri prigioniere), annunciano di aver ritrovato “el nieto 121” [il nipote 121], cioè il figlio sottratto alla Lanzillotto dopo il parto nel campo di prigionia. Si chiama Maximiliano.
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