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“One night for Africa” alla “Reabitat Art Gallery”

Il ritratto della giovane atleta Samia dell’artista Giuseppe Klain, tratto dalla mostra “GK  Painting, sarà donato all’Unicef per una serata benefica.

Venerdì 19 dicembre 2014 ore 20

 

Reabitat Gallery

Via rione Sirignano 3

Riviera di Chiaia Napoli

 

Un intenso ritratto di Samia, la giovane alteta somala scomparsa nelle acque di Lampedusa, rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi, sarà messo in vendita per beneficenza (l’intero ricavato è destinato all’aiuto dei bambini africani) venerdì 19 dicembre alle ore 20, durante la serata “One night for Africa”, realizzata in collaborazione con l’Unicef (Comitato Campania) alla “Reabitat Art Gallery” di Rione Sirignano 3. Il quadro è tra i 60 della mostra “GK Painting,” prima personale dell'artista napoletano Giuseppe Klain, che ha inaugurato con  grande successo di pubblico (più di mille persone) e di critica a fine novembre. Nel corso dell’evento alcune letture tratte dal  coraggioso libro “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella (Feltrinelli, 2014), dove si ripercorre la vita epica di Samia, una ragazzina di Mogadiscio, nata con la corsa nel sangue. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell’irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto, per nascondersi dagli occhi accusatori degli integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. Il suo vero sogno, però, è vincere. L’appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa. Rimanere lì, all’improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi. Rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l’odissea dei migranti dall’Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per arrivare via mare in Italia. Lì dove la sua corsa finirà per sempre.

Durante la serata la perfomance del “Klain art dynasty”, un trio jazz composto da Laura Klain alla batteria (figlia dell’artista), Leonardo Corradi all'Organo Hammond e Antonello Altieri al Sax Tenore, dalle h. 23 dj set Stefano Romano.
La serata è realizzata anche con l’aiuto di “Photo Chop” (Foto e video Napoli), Alfamarmi  (Napoli) e “Victoria Pizza and Restaurant” di Piazza Vittoria (Napoli).

 

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